RITENZIONE IDRICA: I COMPORTAMENTI CORRETTI PER EVITARLA



Eccoci di nuovo qua per affrontare un problema molto comune a noi donne, anche se ultimamente anche qualche uomo ci presenta il problema abbastanza regolarmente. 

Avete già capito di che cosa stiamo parlando??? ESATTO!!! La maledetta ritenzione idrica!!!

Innanzitutto spieghiamo: cos'è la ritenzione idrica?

La ritenzione idrica in medicina è indicata come la tendenza che ha il nostro organismo di trattenere liquidi, e le cause possono essere molteplici. Sicuramente le donne ne soffrono di più anche a causa dei cambiamenti ormonali che subiscono mensilmente, infatti tutte voi avrete notato come nei giorni precedenti al ciclo mestruale abbiamo la tendenza a sentirci più gonfie e a trattenere i liquidi maggiormente. Naturalmente la gravidanza, la menopausa e l'avanzare dell'età sono tutti fattori che aumentano la problematica.

Naturalmente anche malattie quali insufficienza cardiaca o renale possono far sì che il nostro organismo tenda a trattenere liquidi, una dieta sbagliata ed uno scarso movimento fisico sono tutti fattori che contribuiscono.

Il principale segno della ritenzione idrica è l'edema, che è un gonfiore dovuto principalmente all'aumento di liquidi, soprattutto di acqua. Si ricorda però che al contrario di quanto si possa pensare, l'aumento di liquidi non è la causa del sovrappeso o comunque contribuisce solo marginalmente all'aumento di peso, mentre il sovrappeso, diminuendo la diuresi, può essere la causa di una aumentata ritenzione di liquidi.

Spesso le zone principalmente colpite sono: cosce, glutei, addome e caviglie.

Come combattere la ritenzione idrica?

Sembrerebbe un controsenso, mentre invece è la prima e principale cosa da fare è bere tantissima acqua  per eliminare dal corpo le tossine accumulate durante la giornata. Durante l'arco della giornata è necessario bere almeno 2 litri acqua, noi lo diciamo sempre ai nostri clienti: "Dovete bere, deve diventare un'abitudine. Mettetevi una bottiglia sulla scrivania, in casa, in ufficio, ovunque possiate vederla e ricordatevi di bere." 

Meno si beve e più il corpo per difesa tenderà a trattenere liquidi, soprattutto in estate per evitare la disidratazione, sembra una cosa naturale bere, mentre non avete idea di quanto poco bevano le persone.

Altra cosa importantissima è mangiare cibi ad alto contenuto di acqua e potassio, quali asparagi, fragole, meloni, cetrioli, ma anche la frutta a guscio come mandorle, nocciole, anacardi, arachidi o la frutta essiccata tipo albicocche e banane che contengono potassio in abbondanza.

Purtroppo però spesso bere in abbondanza e mangiare in maniera appropriata non sempre basta, soprattutto se le cattive abitudini si sono accumulate nel tempo, ed allora ecco che ci vengono incontro prodotti fitoterapici e naturali in grado di alleviare il problema.

Per un'azione drenante più intensa può essere necessario ricorrere al potere drenante e depurativo  di alcune piante, di cui si possono gustare eccellenti tisane drenanti, fredde o calde a seconda della stagione o del gusto personale; se eventualmente non piacessero le tisane esistono anche prodotti da bere previa diluizione in acqua, in modo tale da associare i benefici terapeutici delle piante a quelli dell'acqua.

Le sostanze maggiormente utilizzate per il loro effetto depurativo e drenante sia a livello linfatico che vascolare sono: l'orthosiphon, il tarassaco, la verga d'oro, il rusco, la pilosella solo per citarne alcuni.

Un'altra sostanza particolarmente importante per il drenaggio, ma soprattutto per l'edema conseguente la ritenzione idrica è la bromelina, principio attivo dell'ananas. Certo, perché possiate avere effetti terapeutici dovreste mangiare un ananas intero al giorno, ma per fortuna esistono sul mercato diversi integratori che contengono quantità sufficienti di bromelina tali da sfruttarne la sua proprietà antiedemigena e drenante. Non ci scordiamo che la bromelina risulta utile oltre che nei processi infiammatori quali cellulite o vene varicose, anche nei processi digestivi, nella ripresa da traumi sportivi, le si possono attribuire attività antiaggreganti e antitrombotiche, insomma è un valido aiuto in diverse patologie senza dover ricorrere a farmaci veri e propri.

Naturalmente l'uso di bromelina è controindicato invece in caso di contestuale attività antibiotica, anticoagulante o antirombotica oltre a chi presentasse ipersensibilità al principio attivo.

Se all'effetto drenante sistemico di tisane ed integratori si vuole associare l'effetto locale, esistono tante creme in commercio con effetto lipolitico ed anticellulite formulate appositamente per coadiuvare nella risoluzione dell'antiestetico effetto buccia d'arancia su gambe, glutei e fianchi. La più famosa la conosciamo tutti e non c'è bisogno neanche di dirne il nome, ma ha spesso controindicazioni importanti ed è sconsigliata a chi soffre di tiroide, mentre altre sono ugualmente valide, senza dare nessun effetto collaterale, le sostanze più usate sono guaranà, caffeina  e carnitina. L'effetto è davvero incredibile!!!

Ed ora... ricordatevi di bere!!!!

Noi ci risentiamo al prossimo articolo!




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