FIBRILLAZIONE ATRIALE: COME DIAGNOSTICARLA PER PREVENIRE EVENTUALI ICTUS




Oggi abbiamo deciso di parlarvi della fibrillazione atriale, dell'importanza di diagnosticarla tempestivamente, in modo da evitare possibili ICTUS ISCHEMICI.


Che cosa è la fibrillazione atriale?

La fibrillazione atriale è un disturbo del battito cardiaco: il cuore batte in modo irregolare e, oltre a ciò, due delle quattro camere cardiache, gli atri, perdono la capacità di contrarsi in modo coordinato, causando un "ristagno" di sangue al loro interno, con il rischio di formazione di coaguli, che possono immettersi nella circolazione sanguigna e arrivare al cervello causando un ictus ischemico.

La fibrillazione atriale è l'anomalia del ritmo cardiaco più comune nella popolazione adulta. In Italia colpisce circa 1.000.000 di persone, con 120.000 nuovi casi ogni anno. I dati si riferiscono solo ai casi accertati, ma quelli totali sono in realtà ben più numerosi perché molte persone che ne soffrono non presentano alcun disturbo ed ignorano di avere questo problema. La fibrillazione atriale è causa di 1 ictus su 5 ed è quindi un importante fattore di rischio.

Controllare e sapere se c'è fibrillazione atriale è il primo passo per prevenire l'ictus.

Che cosa è l'ictus?

Un ictus per il cervello equivale ad un infarto per il cuore: anche per il cervello, infatti, una fitta rete sanguigna fornisce continuamente ad ogni parte il sangue necessario per il corretto funzionamento. Se questo flusso dovesse venire interrotto, la parte di cervello colpita perderebbe l'apporto di ossigeno e subirebbe un danno, il più delle volte molto grave.

L'ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo, si tende a pensare che colpisca solo la popolazione anziana, ma ciò non è vero, basti pensare che solo in Italia circa 12000 persone sotto i 55 anni ne vengono colpiti in un anno.


Come prevenire l'ictus?

L'ictus si può prevenire conducendo uno stile di vita sano, facendo attività  fisica almeno 3 volte a settimana, attraverso una dieta sana ed equilibrata, ricca di fibre con un giusto apporto di proteine, cercando di evitare i grassi, soprattutto quelli saturi ed infine non abusando di droghe e di alcool. 

Naturalmente bisogna controllare sistematicamente la pressione con apparecchi automatici dotati di algoritmi validati in grado di indicare la possibile presenza di fibrillazione atriale ed occorre anche  tenere sotto controllo anche i valori di colesterolo e glicemia, facendo prelievi venosi almeno una volta l'anno.


Come controllare la pressione arteriosa?

Come dicevamo bisognerebbe misurare la pressione con apparecchi che riescano ad individuarla, ma occorre anche misurarla in maniera corretta, bisogna quindi:

- essere a riposo da almeno 5 minuti

- non indossare indumenti stretti sopra il bracciale e alla vita

- non tenere incrociate braccia e gambe

- appoggiare il braccio su un tavolo alla stessa altezza del cuore

- evitare di assumere caffè e/o fumare almeno mezz'ora prima della misurazione

- avvolgere bene il bracciale intorno al braccio posizionandolo due dita sopra la piega del gomito.


Quali sono i sintomi della fibrillazione atriale?

I sintomi più comuni sono:

- senso di battito cardiaco strano, irregolare e/o veloce

- difficoltà di respirare sotto sforzo (dispnea)

- facile affaticamento (astenia)

Purtroppo molte persone affette da fibrillazione atriale sono asintomatici ed è molto pericoloso perché la persona che ne soffre non avvisando alcun problema, non possono e non riescono a curarla aumentando il rischio di un probabile ictus.


Quando consultare il medico?

Bisogna assolutamente contattare il proprio dottore nel caso in cui la frequenza del battito sia molto più alta o molto più bassa  del solito, quando l'intensità della pulsazione è irregolare, quando l'intervallo tra una pulsazione e l'altra non è costante.


Come curare la fibrillazione atriale?

La fibrillazione atriale e le relative conseguenze possono essere tenute sotto controllo se diagnosticate in tempo. E' importante consultare il proprio medico in tempo, in modo che possa eseguire tutti gli accertamenti del caso.

La nostra raccomandazione è quindi tenersi sotto controllo, misurando sistematicamente la pressione, assicurandosi che l'apparecchio usato sia adeguato in grado di registrare qualsiasi irregolarità del battito. 

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