ANTIPARASSITARI PER ANIMALI: QUALI SCEGLIERE E PERCHE'
Salve a tutti, ecco che finalmente (era ora!!!) è in arrivo la bella stagione, le giornate si allungano e la ripresa delle attività all'aria aperta fino a tarda serata aumenta il rischio di contrarre malattie pericolose tipo filaria, vermi intestinali e polmonari. Purtroppo segna anche il ritorno di ospiti indesiderati per i nostri animali, come zecche, zanzare, pulci e flebotomi, questi ultimi responsabili della leishmaniosi, malattia grave nel cane che può portare a danni progressivi.
Come possiamo proteggere i nostri animali?
In commercio esistono vari tipi di antiparassitari, ma non ne esiste uno perfetto, possiamo sceglierlo in base alle nostre esigenze ed alle esigenze del nostro animale. Spesso ci troviamo di fronte alle domande di padroni preoccupati su quale antiparassitario utilizzare, se meglio in spray o in pipette, o ancora sotto forma di shampoo o di collare, o se sia il caso di utilizzare delle compresse prescritte dal vet.
In realtà la risposta non è così semplice, perché un unico antiparassitario che protegga da tutti i parassiti sia esterni (zecche, pidocchi, pulci, acari, zanzare, pappatacei) che interni (vermi intesinali, cardiaci e polmonari)NON ESISTE.
Oltretutto non esiste un antiparassitario che contemporaneamente sia non tossico, di lunga durata, di facile applicazione, idrorepellente, economico, che si possa usare indifferentemente nei cani e nei gatti ecc...
Quanti tipi di antiparassitari repellenti esistono in commercio?
In commercio gli antiparassitari con azione repellente esistono:
Come abbiamo detto prima, non ne esiste uno meglio di un altro, la scelta è molto personale e si basa sulla comodità di applicazione e sulla vita che gli animali conducono, per esempio alcuni cani (tipo cuccioli) potrebbero trovare fastidioso il collare e riuscirebbero addirittura a romperlo. Per altri padroni invece è difficile ricordare di applicare le pipette regolarmente ed il collare risulta molto più comodo.
Spesso ci chiedete come vanno applicati gli antiparassitari e se ci sono delle regole da seguire prima e dopo la somministrazione:
Ci raccomandiamo sempre di seguire le istruzioni riportate sopra ogni confezione di antiparassitario acquistato, nell'eventualità qualcosa non fosse chiaro si raccomanda di chiedere al proprio veterinario o al proprio farmacista di fiducia, che potrà darvi utili consigli. Nel frattempo:
- se applicate prodotti sotto forma di pipette (cosiddetti spot-on) non fate fare il bagno al vostro animale 2/3 giorni prima dell'applicazione e nemmeno per 5 giorni dopo, comunque qualsiasi antiparassitario perde parte della propria efficacia a contatto con l'acqua, quindi attenzione!!!
- non somministrate antiparassitari per il cane al gatto, quelli che contengono permetrina e derivati sono tossici per i gatti e naturalmente se aveste un gatto che dorme o gioca con un cane, evitate di somministrare prodotti con tale sostanza al vostro cane
- attenzione all'eventuale ingestione di collari antipulci da parte del vostro cane, potrebbe manifestare sintomi non proprio piacevoli.
E' importante sapere che se un antiparassitario non fa effetto il problema potrebbe essere per un mancato trattamento degli altri eventuali animali conviventi, degli ambienti in cui vive il proprio animale, per bagni troppo frequenti o per una resistenza dei parassiti al farmaco somministrato, in quest'ultimo caso è bene cambiare antiparassitario.
Ricordiamo inoltre che esistono prodotti di tipo naturale in commercio, a base di olio di neem, la cui efficacia per ora è stata dimostrata solo nei confronti delle zecche, tutti gli altri parassiti potrebbero infestare il vostro pet con relative conseguenze, i prodotti naturali vanno applicati molto molto frequentemente. Se doveste optare per prodotti di questo tipo il consiglio è sempre e comunque di affiancarli ad altri prodotti, già testati e con un efficacia assicurata.
Sperando di essere state chiare ed utili vi invitiamo a chiedere sempre maggiori info al vostro veterinario o al vostro farmacista di fiducia!!!
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