CROCCHETTE PER IL CANE: QUALI SCEGLIERE E PERCHE'



Tutti sappiamo quanto una corretta alimentazione influenzi le nostre vite, stessa cosa succede per i i nostri amici a 4 zampe. Certo, in questo caso è più difficile capire quando un cibo possa dare fastidio ai nostri cani, loro non parlano e non ci dicono se qualcosa gli abbia dato fastidio, ma ci inviano comunque importanti segnali. Dobbiamo stare quindi attenti a coglierli!!!
Innanzitutto spieghiamo cosa accade quando il cane manifesta alcuni sintomi paragonabili ad un'allergia o intolleranza ad un determinato alimento: il sistema immunitario del cane potrebbe reagire con alcune proteine contenute negli alimenti, provocando un'infiammazione che si può manifestare generalmente con scariche diarroiche o con reazioni di tipo cutaneo, bisognerebbe quindi fare subito attenzione se il nostro cane manifesta questi sintomi dopo l'assunzione di un alimento nuovo o vecchio che sia. Naturalmente per avere una reazione allergica bisogna che la proteina sia presente nel cibo in concentrazioni superiori a 10000kilodalton, è per questo motivo che spesso i croccantini contengono proteine idrolizzate. Ciò cosa significa? Vuol dire che questi alimenti tramite idrolisi o acidificazione vengono resi maggiormente assimilabili a livello dell'apparato digerente; solitamente l'idrolisi avviene a livello dello stomaco, ma in questa maniera le proteine assunte sono già digerite, diminuendo il grosso del lavoro a tutti quegli animali che hanno difficoltà digestive.
Se il vostro cane dovesse presentare allergie e/o intolleranze alimentari, lo scopo finale è quello di trovare la proteina che provoca la reazione e l'unica maniera per riuscirci è alimentarlo con una dieta cosiddetta ad esclusione. 
COME FARE UNA DIETA AD ESCLUSIONE?
Si devono scegliere delle crocchette monoproteiche (la fonte di proteina deve essere una sola) o comunque crocchette idrolizzate e si alimenta il cane esclusivamente in questa maniera per almeno due/quattro settimane o comunque finché non spariscono i sintomi, senza fare "strappi alla dieta", non allungategli quindi nulla sotto il tavolo😜.
Una volta scomparsi i sintomi si ricomincia ad introdurre una proteina alla volta, avendo cura di mantenere sempre lo stesso identico tipo di alimentazione per almeno 2 settimane, prima o poi così facendo troverete sicuramente la proteina responsabile delle reazioni allergiche. Se invece i sintomi non scomparissero neanche in seguito all'introduzione dei croccantini monoproteici o idrolizzati, significa che il problema non deriva dal cibo, ma da altro.
Ricordatevi comunque che dare un cibo monoproteico per tutta la vita al vostro cane non è una scelta corretta, utilizzare infatti sempre la stessa proteina rischia di sensibilizzare il cane a quella proteina e di conseguenza favorire la comparsa dell'allergia alimentare verso quella stessa proteina.
Ormai in commercio esistono vari tipi di crocchette per tutti i gusti e per tutte le esigenze vostre, ma soprattutto dei vostri animali, l'importante è controllare che siano prodotti completi e che contenessero anche:
prebiotici (MOS e FOS) per l'equilibrio della flora intestinale, aiutano sia ad ottenere feci solide e compatte, sia allo sviluppo delle difese immunitarie
- colina cloruro per assimilare i grassi prevenendone i depositi nel fegato
- acidi grassi omega 3 e omega 6 che favoriscono o sviluppo retinico e la vitalità, rendendo il mantello lucido e brillante.
Altro alimento importantissimo sono i cereali, che nelle crocchette non mancano mai, sarebbe meglio venissero sottoposti a doppia cottura, ossia prima fioccati e poi estrusi per garantire una maggiore digeribilità degli amidi.
Vi assicuriamo che sul mercato potete trovare un'infinità di crocchette, controllate sempre che siano prodotti sicuri, bilanciati, preferibilmente made in Italy e nel dubbio chiedete sempre al rivenditore e al vostro veterinario.
BUON APPETTITO AI NOSTRI FEDELI AMICI!!!!🐕🐕🐕


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